NOTIZIE DALLA CONTRATTAZIONE
Le notizie più o meno allarmanti o quantomeno incerte che circolano in ateneo sulla contrattazione e sul blocco di parte del salario accessorio dal mese di luglio, ci hanno convinto sull’opportunità di diffondere a tutti l’informativa e la documentazione che abbiamo inviato ai soli iscritti.
Riguardo alle responsabilità invocate da qualcuno, ci teniamo a informare che, nella riunione tra i sindacati tenuta dopo l’abbandono da parte del delegato del Rettore, prof. Vallebona, è stato proposto di anticipare la riunione sindacale a venerdì mattina, dato che i confederali per giovedì mattina avevano già un impegno comune fuori dell’ ateneo. La risposta del rappresentante Cisapuni è stata: no, perchè c’ho la nave!! Dunque è’ una falsità sostenere che non c’è stata la volontà di incontrarci prima di lunedì.
E, comunque, USB ha già prospettato una serie di proposte, che l’Amministrazione però non sembra voler recepire. Abbiamo avuto la sensazione che ci vogliono mettere ancora una volta di fronte ad una situazione di aut aut, con l’appoggio evidentemente di qualcuno pronto a firmare qualsiasi cosa.
E data l’esperienza , come USB abbiamo già dichiarato che NON CI FIDIAMO ad accettare a scatola chiusa quello che già hanno deciso con la promessa di discutere il “vero accordo” a settembre (?!?)
La situazione è critica e abbiamo ritenuto indispensabile sentire almeno il parere degli iscritti, anche se sarebbe preferibile ed auspicabile un’assemblea generale dei lavoratori indetta unitariamente dai sindacati.
USB indice un INCONTRO tra il Coordinamento USB e iscritti MARTEDI’ 17, ORE 12,30 PRESSO LA STANZA SINDACALE PER UN CONFRONTO COLLETTIVO SULLA PROPOSTA DEL NUOVO ACCORDO INTEGRATIVO.
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Pubblichiamo in allegato la proposta per il nuovo contratto integrativo che l’amministrazione ci ha inviato nel pomeriggio inoltrato del 10 luglio e il resoconto dei rilievi degli ispettori del MEF e dei Revisori dei Conti.
Mercoledì 11 si è tenuta la contrattazione dalle ore 13 alle ore 15,00 presso il PTV e dalle 15,00 alle 17,00 presso l’ateneo (Vallebona è il Presidente della delegazione amministrativa sia all’Università, sia al PTV, insieme alla dott.ssa Quattrociocche e Costa in rappresentanza dell’ateneo).
Facciamo presente che l’amministrazione si era presa l’impegno di inviarci una proposta per la precedente contrattazione, ma di fatto non ha presentato nulla, allungando in questo modo i tempi. Abbiamo solo esposto le rispettive posizioni:
1) L’amministrazione sostiene che i revisori dei conti, anche in conseguenza dei rilievi degli ispettori del MEF, stanno facendo pressione affinché sia modificato il contratto integrativo per le parti riguardanti le indennità meccanografica e articolazione oraria. Il Direttore dice che i revisori chiedono la sospensione della distribuzione del salario accessorio (alleghiamo anche il resoconto dei rilievi elaborato da Costa, sottolineando che non è il testo originale, che l’amministrazione, nonostante le richieste di parte sindacale, non vuole consegnare)
2) La parte sindacale sostiene che il vigente contratto integrativo, anche se datato, risponde agli obiettivi di una maggiore offerta dei servizi attraverso l’articolazione oraria.
La contrattazione di mercoledì 11 si è conclusa con nulla di fatto. Costa ha spiegato nelle linee generali il significato e le finalità del nuovo contratto integrativo, che noi sindacati abbiamo giudicato negativamente (eccetto il Cisapuni che ha dichiarato la sua disponibilità a sottoscriverlo, dato il rischio paventato per la sospensione del pagamento di una parte del salario accessorio). Noi USB, in aggiunta, abbiamo anche esposto rilievi sulla costituzione del fondo accessorio in quanto inferiore a quello previsto: come già successo sono molto bravi a fare il gioco delle tre carte.
Vi è stata una serie di richieste di chiarimento e di scambi di opinioni. Dopo una “vivace” discussione tra Costa e la Uil (che riportava la discussione sulle progressioni orizzontali, argomento fuori tema) e poi tra Vallebona e Uil (sempre per lo stesso motivo), il professore ha abbandonato la seduta, come peraltro successo altre volte nelle ultime contrattazioni. Stranamente questi “abbandoni” coincidono con suoi impegni didattici già fissati (alle ore 17,00 aveva una lezione)
Al termine della contrattazione, noi rappresentanti sindacali ci siamo fermati per fare il punto della situazione e abbiamo deciso di vederci lunedì mattina per formulare una contro-proposta e di chiedere l’accesso agli atti relativi alle relazioni originali e complete degli Ispettori e dei revisori dei conti.
La mattina di giovedì Costa ha convocato la delegazione sindacale a una sorta di tavolo tecnico dando disponibilità ad illustrare i dettagli della proposta.
Alla riunione, noi di USB abbiamo dichiarato che, nonostante l’amministrazione sostenga che non cambierà nulla per l’aspetto economico, a nostro giudizio cambia molto e per qualcuno potrebbe cambiare ancora di più. E’ prevista, difatti, una valutazione – anche del singolo dipendente – senza che siano stabiliti a priori criteri chiari e univoci e soprattutto l’incidenza (penalizzante) di questi criteri sull’ammontare dell’accessorio finora percepito. Inoltre le decisioni e la valutazione finale sono demandate ad una Commissione in cui giudizi sono pure insindacabili. A fronte di questa situazione di incertezza e scarsa trasparenza, ci chiedono anche che nell’ambito della struttura di appartenenza (come leggerete chiamata “macroarea”) sia garantito un maggiore apporto nell’impegno orario, in quanto qualcuno dei dipendenti dovrebbe assicurare l’apertura dei servizi fino alle ore 18,00 con una articolazione oraria spostata in avanti.
Abbiamo proposto che nell’accordo siano esplicitati i criteri di valutazione, il pagamento bimestrale dell’accessorio posto in valutazione anziché semestralmente, di equilibrare le ricadute negative incrementando l’indennità mensile fissa, spostando su questo istituto una parte del fondo destinato alla meccanografia e all’articolazione oraria. Ma questa è una nostra proposta (condivisa dal CSA-Cisal presente alla riunione, il Cisapuni che voleva assolutamente tenere una riunione sindacale entro la mattinata, invece dopo una mezz’ora se ne era andato via) e, in ogni caso, dobbiamo confrontarci lunedì con gli altri sindacati.
Il funzionario dell’Ufficio Relazioni Sindacali ha “ricordato” (promemoria che a noi è parsa come una minaccia) che entro lunedì è previsto l’invio degli stipendi e che se la parte sindacale non aderirà alla proposta, potrebbe saltare il pagamento delle due indennità già con lo stipendio di luglio.
Tra noi Usb abbiamo considerato che, secondo le previsioni del nuovo accordo, il pagamento del salario accessorio è rinviato a dopo dicembre, perchè prima deve essere effettuata la valutazione (semestrale). Dunque se sottoscriviamo o meno l’accordo, in ogni caso salta il salario accessorio a dopo dicembre..
Conclusioni: l’amministrazione si deve prendere la responsabilità dei propri atti, soprattutto dei ritardi e degli abbandoni dal tavolo di contrattazione, e noi sindacati dobbiamo informare e sentire i lavoratori, per arrivare ad un accordo decente che valga anche dopo il 2012, senza dover ogni volta sottostare al ricatto dell’ emergenza.
Invitiamo tutti a partecipare alla riunione di martedì.
Roma, 12 luglio 2012
USB Pubblico Impiego – Università TorVergata
ALLEGATI: ♦ BOZZA ACCORDO ♦ Resoconto dei rilievi ispettori MEF e Revisori dei conti