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A SEGUITO DELL’ESITO NEGATIVO DELLA CONTRATTAZIONE TENUTASI IL 23 LUGLIO C.A. E CONSTATATA L’EVENTUALITA’ CHE L’AMMINISTRAZIONE PROCEDA UNILATERALMENTE ALLA DISDETTA DEL CONTRATTO INTEGRATIVO VIGENTE E ALLA SOSPENSIONE DELL’EROGAZIONE DI PARTE DEL SALARIO ACCESSORIO (Indennita’ meccanografica e articolazione oraria),

LE SCRIVENTI OO.SS. E LA RSU INDICONO:

L’ ASSEMBLEA DI TUTTO IL PERSONALE

          GIOVEDI’ 26 LUGLIO ORE 12.00

                                                 EX FACOLTA’ di GIURISPRUDENZA (Edificio Romanina) -AULA N.3

CGIL     CISL    UIL    USB    CSA-CISAL    RSU

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COMUNICATO  USB PI – UNIVERSITA’ TOR VERGATA

LA MANOVRA …..IN ATENEO

Inoltriamo ai lavoratori la “nuova” bozza dell’accordo che l’amministrazione ci ha consegnato a chiusura dell’incontro di contrattazione di lunedì, iniziato con la dichiarazione di disponibilità del Rettore – solo a parole evidentemente – a discutere su cose concrete per risolvere un problema.

Il testo, che ripropone lo stesso della prima proposta (ad eccezione di una modifica di cui non ci siamo accorti), sta a dimostrare invece che non vi è alcuna volontà a venire incontro alle richieste sindacali: la disponibilità a trattare in condizioni e tempi ragionevoli su un nuovo accordo integrativo che risponda ai rilievi degli organismi di controllo, senza intaccare i livelli retributivi acquisiti e la dignità del personale.

Non è accettabile che, sull’ urgenza di introdurre “un sistema di valutazione” per l’attribuzione dell’accessorio, siano ulteriormente irrigidite le regole dell’orario di lavoro, come se fossimo una massa di fannulloni da tenere sotto controllo (i dirigenti o i responsabili si prendano le loro responsabililità nel caso dovessero presentarsi situazioni singole); né che i sindacati firmino “una cambiale in bianco” con la prospettiva per i lavoratori di dare di più … per avere di meno.

Forse a chi ha le buste paga più sostanziose delle nostre, sfugge che da ottobre già avremo almeno 60 euro in meno sullo stipendio, grazie a uno dei tagli sul pubblico impiego, previsti dallo spending review, che ha ridotto a tutti i pubblici dipendenti i ticket a 7 euro! E già si parla di riduzione o blocco della tredicesima!!!!

MA NON BASTA IL RIFIUTO DI NOI SINDACATI SENZA LA PARTECIPAZIONE E IL SOSTEGNO DEI LAVORATORI:

domani 26 luglio ASSEMBLEA GENERALE – ORE 12,00

 presso l’AULA 3 del Rettorato

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COMUNICATO AL PERSONALE

Con la lettera inviata dal Rettore al Personale in data 19 luglio, le scriventi Organizzazioni Sindacali e la RSU apprendono della decisione dell’ Amministrazione di sospendere l’erogazione di una parte del salario accessorio, quella relativa alla indennità meccanografica e alla articolazione oraria poiché, si afferma, formalmente impossibilitati a continuarne l’erogazione stante i rilievi dei Revisori dei Conti. Contestualmente però il Rettore si impegna “ affinché si giunga al più presto, ad una soddisfacente soluzione…”.

Con questa lettera il Personale può constatare come l’Amministrazione di fatto non si pone nell’ottica di difendere gli accordi sottoscritti nei confronti del Collegio dei Revisori dei Conti, che intervengono contro l’incentivazione delle tipologie orarie con argomentazioni per lo meno discutibili e citando anche il CCNL in maniera sbagliata: è nostra convinzione che tale accordo, che ha prodotto in questi anni effetti positivi rispetto alle attività dell’ateneo, è certamente difendibile anche sul piano formale, ma per evitare un lungo contenzioso e la sospensione del salario accessorio tutte le organizzazioni sindacali e la RSU avevano dato la loro disponibilità a riscrivere un accordo integrativo per l’utilizzo del fondo del salario accessorio, ipotizzando però dei tempi giusti, arrivando fino al mese di settembre, vista la complessità della situazione e la necessità di coinvolgere il Personale per giungere ad un accordo condiviso. A questo punto è bene precisare che:

 quanto affermato nella lettera inviata dal Rettore alle organizzazioni sindacali in data 18.7.2012 circa il fatto che l’accordo integrativo vigente non sia stato di fatto disdettato non è esatto, in quanto nel testo proposto dall’Amministrazione (che alleghiamo) ciò si evince chiaramente, infatti l’art.1 recita “sostituisce integralmente l’atto ricognitivo del CCI 2010” e quindi non può che leggersi come una disdetta di tutto il contratto integrativo vigente;

 la proposta dell’Amministrazione, che stravolge completamente l’impianto del contratto integrativo vigente, è stata resa nota alla parte sindacale alle ore 17 del 10 luglio, ovvero con poche ore di anticipo rispetto alla data prevista per la contrattazione (11 luglio).

Le scriventi OO.SS. e la RSU ribadendo l’impegno a concordare nei necessari tempi tecnici una soluzione complessiva della distribuzione del salario accessorio che non pregiudichi i livelli retributivi del personale e che nel contempo possa rappresentare un superamento dei rilievi dei Revisori dei Conti, considerata la comunicazione circa la non erogabilità da parte dell’Amministrazione di alcune voci del salario accessorio, propongono in via transitoria che tale parte del salario accessorio venga erogata come indennità mensile di ateneo (IMA), prevista dal vigente CCNL e adottata in altri atenei senza che i rispettivi collegi dei revisori dei conti abbiano avuto alcunché da obiettare.

Il Rettore potrà quindi evitare di tagliare le retribuzioni dei dipendenti tecnici amministrativi e bibliotecari dell’ateneo e si avrà il giusto tempo per approfondire quanto proposto dall’ Amministrazione circa il “budget di macroarea”, la “creazione e diramazione di protocolli per le comunicazioni interne e di modelli di copertura dell’intero orario di servizio”, della creazione di una “commissione per la verifica dei risultati” che “effettua anche una valutazione annuale dell’apporto dei singoli dipendenti delle macroaree impegnati nel progetto”.

E’ del tutto evidente che non accettando la proposta transitoria l’Amministrazione indicherebbe la precisa volontà di determinare uno scontro con le OO.SS. e gli interessi dei lavoratori, in questo caso le scriventi si riservano di intraprendere ogni forma di lotta a tutela e per la difesa dei diritti dei lavoratori.

Roma, 20 luglio 2012

CGIL  CISL  UIL  USB  CSA-CISAL  RSU

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