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COME NEL PAESE,  ANCHE ALL’UNIVERSITA’ TOR VERGATA

 A PAGARE SONO I PIU’ DEBOLI  

 

I LAVORATORI DELL’ATENEO BLOCCANO I LAVORI DEL SENATO ACCADEMICO

 

Dal mese di giugno 2012 il Rettore, Prof. Renato Lauro,  con un provvedimento unilaterale ha sottratto al personale metà del salario accessorio, circa il 15% della retribuzione su uno stipendio medio di € 1.200,00.

Questo intervento è stato determinato da un’interpretazione cavillosa e pretestuosa della legge Brunetta, con il risultato di penalizzare proprio chi tra il personale ha maggiormente contribuito e garantito in questi anni l’ampliamento delle attività e dell’offerta formativa dell’Ateneo, prolungando il proprio lavoro nelle ore pomeridiane.

Dopo le mobilitazioni del mese di settembre, la situazione sembrava risolversi grazie alla sottoscrizione di un nuovo accordo integrativo sull’utilizzo dei fondi del salario accessorio. Invece, ancora una volta i lavoratori sono stati beffati, nonostante abbiano continuato a garantire i servizi pomeridiani!

Pertanto, il giorno 16 ottobre l’Assemblea del Personale,  indetta da tutte le OO.SS. e la RSU,  ha occupato la sala del Senato Accademico imponendo il rinvio della seduta e la convocazione della contrattazione decentrata per la mattina del giorno successivo.

L’Assemblea ha già programmato iniziative che saranno messe in campo nei prossimi giorni, in assenza di risultati concreti ed immediati, per  difendere il salario e un accordo integrativo che ha contribuito a far risultare l’Università  tra i primi posti nella classifica dei migliori atenei del paese.

Roma, 16 ottobre 2012

 

CGIL    CISL    UIL    USB    CSA-Cisal    RSU

 

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