PER TIMORE DEL PERSONALE IN STATO DI AGITAZIONE…..SPOSTANO LA PREMIAZIONE ALTROVE

 UN PREMIO IDEATO E ORGANIZZATO

 A TOR VERGATA,    SI  TERRA’ ALLA LUISS

Informiamo tutto il personale che l’Amministrazione ha scelto il cambio di sede per l’assegnazione del premio “TOR VERGATA – ETICA NELLO SPORT” a Cesare Prandelli. Lo ha reso di pubblico dominio a mezzo di un comunicato dell’ufficio stampa di Ateneo (di seguito riportato), senza nessuna comunicazione al personale.

Nel testo si fa riferimento a “generici” problemi organizzativi, ma senza dare alcuna spiegazione del perché si è dovuto fare per forza ricorso all’Aula Magna dell’ Università LUISS, piuttosto che in una delle tante altre nostre strutture adeguatamente attrezzate per ospitare l’evento. Tra l’altro, va considerato che per consuetudine la cerimonia ha avuto luogo sempre presso il nostro Ateneo.

Siamo giunti così al paradosso dei paradossi:

un premio ideato e organizzato a “Tor Vergata” sarà consegnato altrove; e che il premiato invece di incontrare i nostri studenti si rivolgerà ad altri universitari.

Enorme è il danno d’immagine che subisce e subirà il nostro Ateneo a causa di questa gestione. Clamorosa la totale mancata assunzione di responsabilità dei dirigenti, i quali – pur percependo premi di risultato e di gestione di decine di migliaia di euro – dimostrano chiaramente di non esserne all’altezza: preferendo la via della “fuga” di fronte alle difficoltà, invece di scegliere la via maestra del confronto democratico e della mediazione trasparente nella gestione della cosa pubblica. Mentre noi subiamo, sui nostri già magri salari, tagli lineari, senza nessun criterio di discernimento, dopo aver lavorato con applicazione e competenza su: offerta formativa, TFA, applicazione legge 240 e su altre numerose attività didattiche e di ricerca legate ai compiti istituzionali dell’Ateneo.

Infine vi informiamo che non abbiamo ancora ricevuto la nuova proposta scritta in previsione della contrattazione fissata per lunedì 22 ottobre alle ore 9,00.

Ma in attesa abbiamo avuto l’opportunità di constatare:

1)      la estrema debolezza delle argomentazioni mosse dai rilievi dei Revisori dei Conti;

2)      la assoluta mancanza di un documento ufficiale con il quale l’Amministrazione dimostra di avere elaborato delle argomentate contro-deduzione nei confronti dei Revisori a difesa di un accordo da lei stessa redatto;

3)      l’inspiegabile accanimento “terapeutico” su un accordo ponte di breve durata che deve interessare solo l’anno 2012;

4)      l’indisponibilità ad affrontare i criteri di distribuzione degli straordinari (nonostante siano stati sottoposti a forte critica dai Revisori) e delle risorse aggiuntive provenienti dal conto terzi.

Sarà cura delle scriventi OO.SS. convocare un’Assemblea del Personale dopo il giorno  22 ottobre, quando disporremo del testo dall’Amministrazione, per decidere tutti assieme le più opportune azioni di lotta da mettere in campo.

Roma, 19/10/2012

CGIL    CISL    UIL    USB    CSA-CISAL   CISAPUNI    RSU

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