L’Assemblea nazionale della CUB non parla quindi di noi. Parla dei lavoratori, dei loro problemi e della necessità di costruire un forte ed organizzato sindacato confederale, conflittuale ed indipendente. Noi oggi stiamo cercando di adeguare lo strumento alla realizzazione degli obbiettivi che ci siamo posti. Per questo riteniamo giusto definire la nostra Assemblea nazionale “costituente”, perché deve avviare questo percorso con il massimo di unità possibile, ma anche con il massimo di chiarezza e trasparenza possibile. Costituente perché da costruire assieme, perché proponga passaggi che possano essere largamente compresi e condivisi, che si spinga anche a proporsi a tutti quei soggetti che come noi possono essere interessati a questo progetto.