logo USB

   COMUNICATO UNITARIO

Il giorno 31 Gennaio 2013 si è svolta la prevista riunione di contrattazione integrativa per la quantificazione del fondo per il salario accessorio. Abbiamo ricevuto dall’Amministrazione la documentazione, da noi precedentemente richiesta, utile a definire gli importi che saranno distribuiti con l’accordo integrativo 2013.

In maniera concorde, le parti sindacali hanno sottolineato tre elementi:

  • – che i rilievi che pare il MEF abbia mosso alla quantificazione del nostro fondo sembrano dar ragione alle contestazioni annose sulla modalità di costituzione dello stesso. In ogni caso, a causa delle norme restrittive sul contenimento delle retribuzioni dei pubblici dipendenti, ogni anno l’entità dei fondi stessi è destinato a diminuire. L’unica soluzione per incrementare il fondo in perdita è il ricorso alle “risorse aggiuntive” derivanti dalle attività di Ateneo;
  • – che il monte ore straordinari pagato dall’Università nel 2012 è stato superiore al tetto massimo precedentemente convenuto con l’Amministrazione; ed è in crescita invece che in diminuzione come previsto dalla normativa legislativa;
  • – infine che i residui del fondo 2012, conteggiati nel fondo 2013, risultano mancanti di circa 100.000,00 euro. Questo accade per la scelta dell’amministrazione di operare in termini di competenza, anziché di cassa come finora effettuato.

E’ stato altresì sottolineato, come i regolamenti Master, ad esempio, prevedano prestazioni fuori dall’orario di servizio remunerati con i fondi esterni, e vengano per questa sola ragione assimilati agli straordinari del fondo accessorio, pur trattandosi di un istituto di diversa natura. Da parte di tutti è stata espressa una esigenza di chiarezza che ha condotto alla formulazione di una proposta unitaria all’Amministrazione riguardante il numero degli straordinari effettivi, la loro programmata distribuzione tra le varie strutture, il numero di coloro che percepiscono erogazioni accessorie di altri tipi (c/terzi, master, consorzi, progetti europei,convenzioni ecc.), la trasparenza a questo riguardo e l’introduzione di criteri di distribuzione e di rotazione.

L’Amministrazione ha confermato la validità delle nostre osservazioni dando la propria disponibilità. Il Prof. Masi, inoltre, al fine di incrementare il fondo, ha poi affermato che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di prelevare per le spese generali un importo del 3% dei proventi dei “progetti per la ricerca industriale”. Si è impegnato affinché il CdA deliberi che una quota della trattenuta sia destinata al salario accessorio del personale, con le stesse modalità adottate finora per il c/terzi, master, progetti CE e convenzioni.

Un primo risultato dell’operazione sarà la copertura dell’ammanco del fondo 2013.

Si è infine avviata un’ampia discussione in cui tutte le sigle sindacali si sono trovate d’accordo affinché vengano previsti i passaggi orizzontali per gli aventi diritto. A questo proposito, l’Amministrazione ha espresso una valutazione negativa circa la possibilità di realizzare le progressioni per il personale, adducendo le disposizioni della legge 122/10 e le successive circolari esplicative, nonché sentenze recenti della Corte dei Conti sul contenimento della spesa pubblica.

E’ stata opposto a questa argomentazione il fatto che presso l’Università di Roma III le progressioni si stanno svolgendo proprio in questo momento. Le rappresentanze sindacali in contrasto con le solite interpretazioni restrittive di questa amministrazione hanno chiesto di verificare con questa università così vicina come la procedura sia stata giustificata.

E’ stato portato in contrattazione, come primo punto dell’ordine del giorno, la richiesta di riservare alla formazione a distanza solo n. 50 delle 150 ore concesse pro-capite per il diritto allo studio dei dipendenti. La quasi totalità dei sindacati ha obiettato che considera inspiegabile una limitazione dei diritti non sancita da nessuna legge. Si è registrata da parte di una organizzazione sindacale una dichiarazione di astensione, motivata dal fatto che ancora una volta l’Amministrazione non fa precedere da alcun tipo di informazione gli argomenti portati in contrattazione. Il suo voto, quindi, non sarebbe stato ponderato. E’ stata espressa anche qualche perplessità sull’incremento delle ore, a motivazione dell’astensione.

Al termine della discussione è stata approvata all’ unanimità, con un solo astenuto come detto, la proposta di riservare ai dipendenti che partecipano ai corsi di formazione on-line fino al 50% (ossia 75 ore) delle ore previste dalla normativa.

La prossima riunione di contrattazione integrativa è già stata fissata per l’8 Febbraio.

Roma, 6 febbraio 2013

CGIL  CISL  UIL  USB  CSA-CISAL  CISAPUNI  RSU

ALLEGATI: ♦  FONDO ACCESSORIO: ART 87 E 90 ANNO 2013

                           STRAORDINARI

Comments are closed.