Per una sanità pubblica come garanzia di qualità per la salute
La RSU e tutte le OO.SS. del PTV, tra cui USB, hanno inviato all’Amministrazione aziendale e alle istituzioni di competenza una lettera di denuncia sulla situazione di grave rischio e pericolo d’incolumità per i pazienti e per la sicurezza dei lavoratori del Pronto Soccorso, a causa della cronica situazione di sovraffollamento.
Diffondiamo la lettera di denuncia (in allegato), poiché riteniamo che la problematica non riguardi solo gli operatori addetti al Pronto Soccorso, ma tutto il personale operante presso il PTV.
La situazione estrema in cui versa il P.S. è la conseguenza diretta di scelte politiche sulla sanità che, attraverso l’austerity e piani di rientro, a cui si aggiunge una inefficiente organizzazione aziendale, colpiscono le fasce più deboli dell’utenza e gli operatori sanitari.
Si dedicano risorse e iniziativa per organizzare a favore dei clienti l’avvio dell’attività intramoenia presso strutture private, mentre interi reparti attrezzati del PTV sono chiusi e il P.S. è deprivato di luoghi adeguati, mezzi e personale necessari per garantire il diritto alla salute e la sicurezza per i lavoratori.
Lottare per una sanità pubblica contro i tagli sul salario e la precarietà, contro le privatizzazioni e le esternalizzazioni dei servizi, come garanzia di qualità per la salute, è una battaglia in cui tutte/i siamo coinvolti e a cui dobbiamo partecipare.
USB-PI Policlinico Tor Vergata
ALLEGATO: ♦ PTV lettera congiunta RSU e OOSS sovraffollamento pronto soccorso