P.A.: LAVORATORI OGGI IN PIAZZA IN TUTTA ITALIA REGALANO “RENZINI” DA 80 EURO
L’Usb Pubblico Impiego ha indetto per oggi, 14 maggio, una giornata di mobilitazione nazionale, con iniziative in tutte le regioni contro la spending review e il “massacro del lavoro pubblico”, per la difesa di servizi e welfare, per lo sblocco dei contratti pubblici, per la stabilizzazione di precarie e precari.
A Roma presidio sotto la Commissione UE e sotto la sede della Funzione Pubblica, bloccata piazza Venezia da oltre 1.500 comunali in sciopero. A Milano occupato il Pirellone. A Reggio Calabria contestato Renzi.
I lavoratori pubblici rispondono dunque con la mobilitazione alla proposta di riforma della Pubblica Amministrazione targata Renzi-Madia, “che smantella ulteriormente i servizi”, e alla lettera loro inviata, “dove di tutto si parla meno che dei diritti e del salario”.
“E’ estremamente significativo che per Matteo e Marianna quel ‘cambiamento che comincia delle persone’ passi attraverso la mobilità coatta, la chiusura degli uffici, il demansionamento, la precarietà a vita e stipendi fermi ormai al 2009. La loro riforma, nonostante la presunta modernità del battage pubblicitario che la circonda, non ha nulla di nuovo e si nutre, ancora una volta, del taglio dei servizi alla cittadinanza e dei risparmi sui diritti e sui salari dei lavoratori pubblici”.
“I lavoratori pubblici – prosegue l’Usb – non si faranno incantare dalla trovata elettoralistica degli 80 euro in busta paga, per questo nelle piazze italiane verrà distribuito il ‘renzino’, la nuova banconota coniata da Usb, fasulla come le promesse elettorali del premier. Vogliamo fare sul serio, ci dicono Matteo e Marianna. Molto più seria sarà la risposta dei lavoratori. A partire da oggi, fino ad arrivare allo sciopero generale di tutta la categoria previsto per giugno.
L’USB P.I. ha pertanto convocato sabato 17 maggio i suoi organi nazionali per fissare la data dello sciopero generale della categoria, che a questo punto rimane l’unica risposta adeguata alle politiche del Governo contro i servizi pubblici, il welfare ed i lavoratori della P.A.