Dott.ssa Tiziana Frittelli
— Al Direttore Amministrativo
Dr. Alberto Fiore
— Al Direttore Sanitario
Dr. Giuseppe Visconti
AOU Policlinico Tor Vergata – Roma
Oggetto: obiettivo produttività
In questi giorni sono stati proposti ai lavoratori gli obiettivi della produttività, sia quelli individuali, sia quelli di equipe.
Ha destato la nostra attenzione un obiettivo della produttività individuale in cui si chiede agli operatori, seguendo un principio di flessibilità, di prestare disponibilità ai coordinatori per la copertura di turni o per la variazione degli stessi.
Un aspetto da precisare è che il lavoro straordinario non è da considerarsi una variazione di turno e quindi non deve influenzare l’obiettivo della produttività.
Siamo decisamente contrari ad avallare un obiettivo individuale in cui il lavoratore viene messo in una condizione di “sudditanza” nei riguardi dei coordinatori che, senza una tracciabilità, esprimeranno un giudizio positivo/negativo riguardo il conseguimento di tale obiettivo. L’ obiettivo individuale, difatti, appare molto vago e non chiaramente precisato, mentre deve essere un parametro numericamente sostenuto e soprattutto equo e trasparente. Questo obiettivo, così come è stato presentato, appare molto lontano da questi principi e quindi non perseguibile.
La nostra posizione è quella di rimuovere questo obiettivo dalla produttività per i motivi sopra indicati ed eventualmente presentarlo con le necessarie modifiche, che garantiscano i principi di trasparenza ed obiettività
:
- – l’obiettivo per essere considerato utilizzabile dovrà essere supportato da un vincolo cartaceo in cui si attesta la richiesta da parte del coordinatore della variazione del turno;
- – la richiesta dovrà essere notificata al lavoratore in tempo utile di 7 giorni e con un tetto di 3 richieste al mese per il singolo lavoratore;
- – il conteggio della avvenuta elasticità dovrà avere invece un conteggio annuale su tutte le richieste pervenute al lavoratore e la conquista dell’ obiettivo individuale è da considerarsi conseguita se la disponibilità del lavoratore è stata maggiore o uguale al 50% delle richieste ricevute.
Si rimane in attesa di riscontro.
Roma 21 aprile 2015 USB Pubblico Impiego