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              SIAMO ALLA DECISIONE FINALE

 

Riteniamo utile inoltrare ‘informativa, riportata di seguito, con cui cerchiamo di spiegare negli aspetti tecnici le differenze tra gli incrementi stipendiali rispetto alle categorie di inquadramento, conseguenti all’eventuale attuazione dell’ ipotesi di accordo 2015.
Avremmo potuto organizzarci in tempo come OO.SS. e RSU per un’assemblea del personale, anche molto prima dell’ultima seduta di contrattazione. Perchè è dall’inizio dell’anno che discutiamo del contratto integrativo 2015.
Ma ognuno fa per sè, tesi a far valere e dimostrare il proprio ruolo sindacale di fronte ai colleghi o il proprio potere verso la controparte  (anche se per qualche OS rimane difficile credere che sia una controparte..). Raggiungere il consenso è il vero obiettivo che si vuole raggiungere o mantenere.
Come si dice: ci meritiamo quello che abbiamo…?

“Era evidente che la seduta di contrattazione fissata per venerdì 10 luglio , dopo mesi di incontri e discussioni, sarebbe stata la seduta definitiva.
Nelle sedute dell’ultimo mese abbiamo presentato le nostre osservazioni e i nostri emendamenti, la maggior parte accolti. Su questo piano dobbiamo riconoscere che con l’attuale delegazione vi è un approccio più aperto e disponibile. L’unica aspetto su cui non siamo riusciti ad incidere è il principio della “valutazione” per l’erogazione dell’IMA e il progetto della valutazione delle prestazioni.
Siamo andati più volte a parlare con il responsabile della Ripartizione Stipendi per capire la portata delle ricadute in termini normativi ed economici. Noi l’abbiamo fatto e riteniamo assolutamente pretestuosa la stessa richiesta presentata solo nell’ultima riunione   da una organizzazione sindacale e non aver presentato proposte alternative da parte di chi, alla fine, ha dichiarato di non voler firmare.
Questo testo rappresenta il massimo che si è potuto definire e alla fine della seduta, su richiesta esplicita della delegazione amministrativa,  abbiamo dichiarato  l’intenzione di sottoscrivere come USB l’accordo, ma di non poter ignorare il fatto che probabilmente non si raggiunge la maggioranza come RSU. Sul piano della rappresentanza e della democrazia sindacale per noi di USB questa circostanza ha un peso notevole.
Alleghiamo a questa informativa il testo dell’accordo e la proiezione elaborata dall’Ufficio Stipendi circa l’incidenza dell’incremento medio percepito dai dipendenti nell’ambito della categoria.
Cercheremo di spiegare i fattori che determinano i valori dei diversi incrementi stipendiali:

  1. il valore per la categoria EP è determinata solo dall’operazione “progressioni orizzontali”, come da CCNL, poichè per questa categoria non è prevista la corresponsione dell’IMA
  2.  il valore dell’incremento per le categorie B-C-D è determinato a) dalla somma dell’incremento derivanti dalle progressioni orizzontali per circa 350 dip.ti e b) la restituzione di una parte dell’IMA per chi ha effettuato la progressione nel 2010 e c) da una parte delle risorse utilizzate nel 2013-14 per i progetti
  3. per alcuni è solo una parte delle risorse, poichè l’accessorio per i progetti era destinato a circa 750 dipendenti, mentre ora viene spalmato a tutti i dipendenti (anche quelli che non avevano optato per l’articolazione oraria/progetti)
  4. il maggior incremento riscontrato per la cat. B, rispetto alle altre due, è il risultato del maggior incremento previsto dal CCNL per le progressioni orizzontali + l’attribuizione del valore IMA uguale per tutte le categorie. Per chiarire meglio: la cat. B percepiva il valore  IMA più basso rispetto alle altre due e quindi livellare l’ importo IMA per tutte le categorie determina per  il 2015  un maggior incremento per la categoria B rispetto a quello che si riscontrerà per la  cat. D.

Nell’ambito del Coordinamento USB non c’è una posizione univoca sulla positività dei risvolti economici di questo contratto integrativo.
Il senso generale dell’operazione è: la stabilizzazione di una parte del salario accessorio tramite le progressioni orizzontali e una sorta di distribuzione “a pioggia” delle risorse assegnate al fondo accessorio.  Sappiamo che finora non vi sono state condizioni per poter accettare una qualsiasi operazione di valutazione, ma per il 2016 dovrebbe partire a regime il “progetto Decastri/Novelli” per la valutazione delle prestazioni. Dubitiamo che mai si possa fare (seriamente) in questa università, anche se qualcuno di noi lo auspica con convinzione.

Entro domani dobbiamo decidere in via definitiva ma vogliamo dare ai collegh*  la possibilità di esprimere un parere. Sollecitiamo dunque una risposta.”

USB PI Università Tor Vergata

ALLEGATI:♦  IPOTESI CCI 2015 10 luglio

                ♦ Incremento medio annuo per categoria-1

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