Dal 25 novembre, dopo 8 anni di deroghe, l’Italia si deve adeguare alla normativa europea in tema di orario di lavoro e riposi giornalieri che stabilisce per i lavoratori sanitari il diritto a minimo 11 ore di riposo consecutivo nell’arco delle 24 ore.
In previsione dell’accordo sindacale, perché l’orario di lavoro è materia di contrattazione, l’Amministrazione del PTV ha proposto una serie di turni, alcuni fantasiosi, che non danno soluzioni al rispetto della legge, mentre deregolamentano ulteriormente l’orario di lavoro, introducono maggiore flessibilità nell’utilizzo del personale, peggiorando le condizioni economiche e di vita dei lavoratori.
DOPO ANNI DI BLOCCO DEL TURN-OVER, PIANI DI RISANAMENTO
E
TAGLI GOVERNATIVI AL SISTEMA SANITARIO
IL PROBLEMA VERO DA RISOLVERE E’ LA CARENZA DEL PERSONALE
E a tal proposito è stata inviata all’Azienda la richiesta di conoscere i numeri del personale interessato, compresi coordinatori e fantomatici “facenti funzioni”.
USB NON ACCETTERA’ L’IDEA DELL’AZIENDA DI CAMBIARE L’ORARIO DI LAVORO UTILIZZANDO UNA LEGGE CHE DOVREBBE GARANTIRE LA TUTELA DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI.
BASTA CON LE SOLUZIONI CHE GARANTISCONO I SERVIZI SANITARI AI CITTADINI SOLO SULLE SPALLE DEI LAVORATORI!
E QUALSIASI IPOTESI DI ACCORDO DEVE ESSERE SOTTOPOSTO AL VAGLIO DEI LAVORATORI!!
USB PI -PTV
ALLEGATO: ♦ Richiesta dati CSA-USB_25.11.15