SLITTANO I TERMINI DI PRESCRIZIONE PER I CONTRIBUTI PENSIONISTICI
Diffondiamo un comunicato di USB Pubblico Impiego che da notizia di sviluppi relativamente positivi nella complessa questione dei termini di prescrizione dei contributi previdenziali che interessa un’ampia fascia di categorie di pubblici dipendenti, tra cui i dipendenti universitari.
La reazione dei lavoratori, innescata dall’iniziativa del nostro sindacato che ha diffuso nei posti di lavoro la “novità” dell’applicazione della prescrizione quinquennale (già in uso nel privato), oltre ad aver risvegliato gli altri sindacati, ha obbligato l’INPS a posticipare di un anno l’avvio dei termini di prescrizione.
Ci chiediamo se sia sufficiente un anno per superare l’evidente disorganizzazione gestionale ed operativa in cui versa l’Ente, conseguente alla fusione dell’ex INPDAP e INPS i cui sistemi informatici non sono allineati, anche perché speculari a procedure applicative di normative diverse tra il privato e il pubblico e modificate nel corso delle varie riforme.
Noi riteniamo che l’INPS e le Amministrazioni, anziché scaricare la soluzione del problema sui lavoratori, devono raccordarsi tra loro adottando misure idonee per sistemare le banche dati delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici che, in questo modo, avranno l’occasione di verificare la propria situazione contributiva e, in caso fosse necessario, rettificarla o aggiornarla. Senza aspettare il momento del pensionamento, tanto più in considerazione della “novità” della prescrizione quinquennale.
Non basta che ci allungano gli anni per la pensione, rischiamo pure di trovarci con i contributi tagliati!!
USB Pubblico Impiego invita i lavoratori a non allentare la guardia, a non subire le prevaricazioni come questioni di ordinaria quotidianità.
USB PI -Università Tor Vergata
Allegato: ♦ SLITTANO I TERMINI DI PRESCRIZIONE PER I CONTRIBUTI PENSIONISTICI
♦ Commenti alla circolare INPS-termini prescrizione contributi non versati