L’analisi dell’intellettuale Noam Chomsky mette a nudo una realtà con la quale il sindacalismo di base si scontra da tempo: se si vuole porre le basi per il consenso dell’opinione pubblica alla privatizzazione di ampi ed importanti settori dell’amministrazione pubblica, prima devi fare in modo che i servizi pubblici non funzionino.
Quante volte abbiamo constatato la progressiva sottrazione di risorse pubbliche accompagnarsi all’ingresso di “partner” privati in settori fondamentali dello <Stato Sociale>?
Quante volte abbiamo verificato i tagli al bilancio dello Stato ripercuotersi sulla qualità e quantità dei servizi pubblici della pubblica amministrazione (assistenza, istruzione, sanità, previdenza)?