Roma, 02 maggio ‘07
Al Presidente del Senato Accademico
Prof. A. Finazzi Agrò
Al Senato Accademico
Università degli Studi di Roma Tor Vergata
SEDE
L’ordine del giorno che mi è stato consegnato per la seduta di Senato Accademico di mercoledì 3 maggio (a cui non posso partecipare per precedenti impegni), in particolare il punto 5/10, relativo al “Consorzio di ricerca per l’applicazione e la valorizzazione energetica dei biocombustibili”, mi impone la necessità di sottoporre all’attenzione del Senato Accademico e del Magnifico Rettore, in qualità di presidente, le perplessità maturate sul progetto di costruzione nel campus universitario dell’impianto di generazione a biomassa legnosa.
Le perplessità, già sorte nell’ambito della discussione in Senato Accademico, si sono consolidate a seguito di una trasmissione giornalistica (TG 3 Ambiente Italia) che ha trattato ampiamente di questo tipo di centrali in vari siti italiani e della resistenza esercitata da parte delle popolazioni residenti nel territorio interessato. Le contestazioni delle popolazioni, di cui parte aggregata in comitati, erano puntualmente circostanziate e motivate, nonostante queste iniziative siano collocate tra le soluzioni tecnologiche rispondenti alla problematica delle fonti energetiche naturali e del risparmio energetico.
Ho proceduto, quindi, ad una verifica dello studio di fattibilità con un tecnico del settore di mia conoscenza. Il tecnico in una breve relazione, che allego a questa nota, ha esposto le sue considerazioni sia sul profilo dell’impatto ambientale sia sul reale riscontro del vantaggio economico per l’università, in rapporto al conferimento in uso di una parte del terreno di proprietà e, più in generale, ai costi effettivi del progetto complessivo. Credo di poter affermare che buona parte delle obiezioni esposte in seduta da alcuni senatori sono confermate.
Ritenendo prioritari gli aspetti relativi allo studio di impatto ambientale a tutela della collettività, rilevo l’assenza di valutazioni sull’aspetto scientifico, in relazione alla possibilità di realizzare laboratori per lo studio di tecnologie di produzione d’energia da fonti rinnovabili
Nella convinzione che l’attuazione di una iniziativa di tale importanza non possa limitarsi alla valutazione del solo Senato Accademico, pur nella funzione rappresentativa della comunità universitaria, ma debba comprendere la piena partecipazione dei lavoratorati, degli studenti e dei cittadini del territorio interessato, chiedo che per il prosieguo del progetto, e in particolare per le risultanze derivanti dallo studio di impatto ambientale, il Senato proceda al coinvolgimento dei soggetti indicati e dei municipi interessati, ovvero il X e VIII municipio.
Sottolineo l’opportunità che l’iniziativa per la divulgazione del progetto sia assunta non da un solo senatore, ma dal Senato nella sua collegialità.
Cordiali saluti,
Anna Maria Surdo
Rappresentante del personale tecnico-amm.vo in Senato Accademico