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INFORMATIVA USB

Riprendiamo l’informativa ferma  all’ incontro sindacale di fine 2020 perché, come ci aspettavamo, si è risolta in nulla di fatto. La richiesta di modalità di confronto  più rispettosa del ruolo sindacale, tuttavia, non è caduta nel vuoto. Possiamo riferire che, dagli incontri successivi, l’Amministrazione si mostra più attenta alle istanze sindacali. E qualcosa in più la delegazione sindacale sta ottenendo per il personale.

Che cosa abbiamo chiesto come RSU-USB all’Amministrazione?

Riportiamo di seguito alcune questioni avanzate via e-mail prima degli incontri:

Gentilissimi,

per la prossima seduta di contrattazione ripropongo le richieste già presentate nell’ultima corrispondenza via e-mail:

nell’ultimo incontro sindacale di Dicembre si è parlato di maggiori risparmi risultanti nel 2020 nelle risorse dedicate al personale TAB.
Non ricordo, anche perché è da circa un anno che si è iniziato a parlare di questo argomento, se l’importo delle risorse utilizzabili per i rimborsi forfettari è l’importo reale che risulta dai conti di bilancio o solo quello che l’Amministrazione ha deciso di rendere disponibile.  In proposito chiedo documentazione delle risorse dedicate e spese per i buoni pasto nel 2019 e 2020.  

E’ passato oltre un  mese dall’ultima riunione sindacale e, nel frattempo, il governo ha approvato la legge di Bilancio 2021 in cui è affrontata la questione dei risparmi sul personale registrati nel 2020 nella PA , che corrispondono a un decremento del livello stipendiale, diretto e indiretto, subito dai dipendenti pubblici.
E’ necessario conoscere l’entità dei risparmi che sicuramente risultano per altre voci di bilancio destinate al personale, come ad esempio i fondi per le attività sociali, tra cui in particolare per il Fondo di Solidarietà (costituiti in parte dalle destinazioni spontanee dei dipendenti e la maggior parte dalle risorse di Bilancio).

Inoltre, più volte, ci è stato assicurato che sarebbero stati caricati i buoni pasto non spesi sulle attuali tesserine. Sarebbe opportuno, innanzitutto, risolvere le pendenze nei confronti del personale. Tra l’altro è improponibile l’idea che queste risorse spettanti al personale interessato  siano riallocate tra gli ulteriori risparmi  di bilancio.”        

Abbiamo più volte sollevato la questione dei “risparmi” registrati nel 2020 non solo nei buoni pasto, nelle indennità erogate in rapporto alla presenza, negli straordinari, nei servizi sociali, ma anche nei servizi generali perché consideriamo che a fronte di minori spese complessivamente intese non è  corrisposta una politica dei redditi e di sostegno per il personale T.A.B, che, pur tra mille difficoltà, ha permesso alla macchina amministrativa di continuare ad operare regolarmente.
Per adesso sono restituiti i buoni pasto non utilizzati per un valore di 16.000,00 euro; sono stati recuperati ulteriori risparmi sullo straordinario; aspettiamo i conti sulle risorse delle attività sociali, abbiamo raccolto un impegno dell’Amministrazione per risorse aggiuntive nel contratto integrativo 2021.
Abbiamo recuperato parte delle risorse dei servizi sociali. Ci riferiamo al ritardo nella distribuzione del buono Amazon che qualcuno pensava di dirottare ad azioni di solidarietà, quando abbiamo un apposito Fondo di Solidarietà di cui, peraltro, non conosciamo le somme utilizzate negli ultimi anni e quelle residue.

Le PEO abbiamo capito che ce le siamo pagate quasi del tutto con i nostri fondi del salario accessorio, pur tuttavia esortiamo a raccogliere il lato positivo della questione in termini di stabilizzazione del salario.

Altre tematiche per i prossimi incontri, calendarizzati per due volte il mese, saranno la discussione sulla organizzazione e gestione dello smart working o lavoro agile a regime, con il rientro nella sede di lavoro, la programmazione del personale.

E’ azzardato aspettarsi una unità di azione, ma la condivisione degli obiettivi con le altre forze sindacali evidentemente sta portando l’Amministrazione a rimodulare in termini positivi le politiche del personale.
E per promuovere il cambiamento abbiamo chiesto la presenza del Rettore o del suo delegato alle contrattazioni decentrate, come peraltro è previsto dalla normativa contrattuale. Perché non si può procedere sulla base di semplici “criteri o vincoli ragioneristici”. L’indirizzo politico si realizza in base alle scelte prese anche attraverso l’ascolto e la comprensione delle istanze del personale.

Infine, comunichiamo che i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) sono stati convocati dal Rettore per la prossima settimana alla riunione  periodica di prevenzione e di protezione dai rischi con i seguenti argomenti all’ordine del giorno:

  • analisi del documento elaborato all’esito della valutazione dei rischi di cui all’art.28 del D.Lgs. n°81/2008 e ss.mm.ii.;
  • andamento degli infortuni e delle malattie professionali ed i risultati della sorveglianza sanitaria;
  • valutazione delle attività da intraprendere nell’attuazione del piano strategico operativo nazionale (panflu) 2021- 2023;
  • azioni di contenimento in risposta alla pandemia in fase di rientro dei lavoratori;
  • varie ed eventuali.

Segnaliamo l’indirizzo e-mail dei RLS:  rls@uniroma2.it.

Cordiali saluti a tutte e tutti.

Anna Maria Surdo

RSU-USB PI

 

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