Care colleghe e colleghi,
innanzitutto, ringrazio chi con il voto, anche questa volta, ha consentito a USB di essere presente nella RSU dell’Ateneo. Ringrazio chi tra voi si è impegnato per il funzionamento delle procedure elettorali.
Non abbiamo ottenuti lo stesso risultato degli anni precedenti, ma siamo dotati di spirito di resilienza perché convinti che anche la minoranza ha diritto a essere rappresentata.
È un impegno che cercheremo di portare avanti nel nostro modo di fare sindacato, forse non al passo con i tempi, ma è quello che conosciamo: fuori dalle compatibilità consociative e interessi particolari.Tra pochi giorni dopo 35 anni di lavoro andrò in pensione, non potrò più svolgere il ruolo di RSU e al mio posto subentrerà Letizia Carpentieri che nella lista è arrivata al secondo posto. È mia intenzione, in ogni caso, continuare a occuparmi di sindacato e forse potrò farlo con maggiore assiduità perché non più impegnata nelle attività di lavoro.
Tra le informazioni sindacali, vi comunico che domani 27 aprile si terrà il previsto incontro sindacale con all’ordine del giorno la polizza sanitaria integrativa e il regolamento per lo smart working a regime.
In allegato la nota che ho trasmesso ai vertici dell’Ateneo con alcune osservazioni e richieste riguardanti la polizza sanitaria condivise con Letizia. Non è nostra intenzione polemizzare a vuoto o tentare di bloccare l’iter, poiché consideriamo questa iniziativa molto utile per il personale, ma alcuni passaggi andrebbero migliorati a vantaggio di tutti.
Politicamente sono abbastanza sconfortata, poiché in un paese civile e democratico la salute dei cittadini dovrebbe essere garantita dallo Stato tramite investimenti adeguati sul sistema sanitario nazionale. I fondi ci sono, l’aumento della spesa militare lo dimostra.
Siamo ancora in attesa di ricevere la proposta dell’Amministrazione per il Regolamento smart working.
Cari saluti.
Anna Maria Surdo
Allegato: ♦ Polizza sanitaria integrativa_osservazioni RSU-USB