Diffondiamo una informativa di G. Di Santi che ci aggiorna sulla questione della doppia tassa che paghiamo per il servizio della raccolta rifiuti.
Cari Colleghi,
il modulo per la richiesta di rimborso dell’Iva che vi abbiamo fatto compilare e firmare è stato debitamente consegnato e protocollato presso la sede centrale del AMA. Le fotocopie, con il timbro attestante l’avvenuta consegna, in parte sono state già consegnate agli interessati; le rimanenti sono custodite presso la stanza sindacale. Provvedereremo a farvele recapitare al ritorno dalle ferie.
Inoltre, come avrete avuto modo di verificare il Governo Nazionale è subito corso ai ripari andando in soccorso dei comuni che avrebbero dovuto risarcire gli utenti.
Infatti la manovra aggiuntiva appena varata recita testualmente:
“Le disposizioni di cui all’A. 238 del D.L: 3 aprile 2006, n. 152, si interpretano nel senso che la natura della tariffa ivi prevista non è tributaria. Le controversie relative alla predetta tariffa, sorte successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, rientrano nella giurisdizione dell’autorità giudiziaria ordinaria..”
Naturalmente tutto ciò mette in discussione la sentenza della Corte Costituzionale sulla quale si era costruito il progetto originario. Ma non ci arrenderemo facilmente, sarete aggiornati circa le novità che emergeranno dal confronto in atto con gli avvocati di riferimento.
Per maggiori informazioni, e per comunicarvi che non è tutto perduto, segnaliamo questo interessante articolo: Sui Rifiuti il doppio balzello che vale un miliardo di euro che troverete sulla Rassegna Stampa dell’ Ateneo, nel canale “Scienza tecnologia e ambiente”.
Buone ferie a tutti e a presto
Giancarlo Di Santi
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