(In attesa che i vertici dell’Azienda si decidano a coinvolgere i futuri dipendenti della nuova Fondazione IRCCS…)
Informiamo i lavorator* che da più di un mese sono ripresi gli incontri tra le rappresentanze sindacali e la delegazione aziendale per regolamentare le condizioni di operatività e il regime economico del personale di comparto del PTV che partecipa alle attività intramoenia.
La materia, oggetto di contrattazione, si inserisce tramite due appositi articoli in un regolamento complessivo, già approvato con delibera assunta il 1° aprile 2015 che, in base alle linee guida della Regione Lazio, disciplina l’esercizio dell’attività libero professionale della dirigenza medica.
Sul tema, questa organizzazione sindacale da sempre ha perseguito l’obbiettivo di regolamentare le attività aggiuntive o extra-istituzionali partendo dal presupposto che i proventi derivanti da queste attività non siano appannaggio dei soli operatori che partecipano direttamente, ma anche degli altri dipendenti. A vario titolo tutti collaborano, anche se indirettamente, al funzionamento delle attività aggiuntive, nello specifico dell’ALPI (richiesta USB per attività di collaborazione).
Il 27 ottobre u.s. abbiamo sottoscritto l’accordo (che alleghiamo) con una nota a verbale. Riteniamo non del tutto coerente la distinzione imposta tra categoria A e B, secondo il grado di partecipazione delle strutture all’attività lavorativa “aggiuntiva”. Soprattutto la specifica appare ancora più illogica se confrontata con i criteri adottati nel Regolamento per le attività extraistituzionali (convenzioni, sperimentazioni cliniche e progetti vari …), approvato nel 2013, anche se a tutt’oggi non risulta applicato in tutte le strutture aziendali.
Per ovviare a questa situazione anomala, finalmente l’Azienda si è convinta ad affrontare anche la regolamentazione dell’attività indiretta del personale in ordine alle attività economiche extraistituzionali. In allegato l’ultima versione del testo che USB non ha ancora sottoscritto, poiché ritiene doveroso un preliminare confronto con i lavoratori non ritenendo convincenti le due suddivisioni delle strutture in rapporto alla continuità e specificità dell’attività resa, anche perché scarsamente coerenti l’attuazione dei criteri di differenziazione: gli uffici in alto e il personale sanitario in fondo alla “classifica”.
Un altro punto essenziale in riferimento all’intramoenia, e che USB ha esposto durante gli incontri, è la verifica delle modalità di attuazione dei limiti imposti dalla Regione, affinché le prestazioni sanitarie in regime di sistema sanitario siano garantite ai cittadini in misura superiore a quelle in intramoenia.
Alleghiamo a questa informativa anche la proposta dell’Amministrazione circa la distribuzione dei “risparmi” dei fondi di produttività del 2014, derivanti dalle assenze per malattia in l’applicazione del sistema di incentivazione del personale che – sottolineiamo – USB non ha sottoscritto: Il nuovo contratto integrativo al PTV.
Forse, questa volta, anche gli altri sindacati non hanno condiviso la proposta dell’Azienda.
Roma, 27 novembre 2015 USB PI – PTV
ALLEGATI: ♦ ACCORDO ALPI 27 OTTOBRE 2015
♦ bozza distribuzione residui 20novembre 2015
♦ Bozza supporto indiretto sperim 20 novembre 2015