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Ma quale trasparenza e correttezza amministrativa! USB chiede la riformulazione delle graduatorie PEO (Progressioni Economiche Orizzontali) 

 

Al Commissario Straordinario
Dott.ssa Tiziana Frittelli

Al Direttore Gestione e Sviluppo Risorse Umane
Dott.ssa Eleonora Alimenti

protocollo@ptvonline.postecert.it

 

Oggetto: graduatorie ed elenchi  pubblicati  in data 04.01.2021 relative alla selezione  del
personale  appartenente ai ruoli dell ‘AOU  PTV per il 
riconoscimento  di una fascia
retributiva superiore

             

In riferimento all’individuazione del personale al quale è stato riconosciuto il passaggio alla fascia retributiva superiore, a seguito di selezione interna per titoli, questa O.S. segnala incongruenze riscontrate nella formulazione delle graduatorie e degli “elenchi” che si sarebbero dovuti predisporre in base alla “qualifica” di appartenenza. Criterio previsto dall’accordo sindacale  e ripreso nella deliberazione di approvazione delle stesse graduatorie.

Nell’ordinamento professionale del comparto Sanità, e degli altri comparti, per “qualifica” si intende una posizione precisa e fissa all’interno dell’organizzazione aziendale, costitutiva di un vero e proprio status “giuridico”  da cui scaturiscono le mansioni.
Nello specifico, il sistema di classificazione del personale si articola in categorie, che rappresentano aree nelle quali i profili professionali (o qualifiche) sono accorpati secondo livelli omogenei di competenze, conoscenze e capacità necessarie per l’espletamento delle relative attività lavorative. Alcuni profili possono essere collocati su livelli economici differenziati, definiti come super; i profili collocati su tali livelli assumono la denominazione di specializzato o di esperto.

A fronte del quadro normativo e contrattuale di riferimento, non si spiega la logica che ha motivato le diverse suddivisioni in cui sono stati articolati gli elenchi dei candidati ammessi, delle graduatorie post selezione e, infine, degli elenchi dei dipendenti ai quali è riconosciuto il passaggio alla fascia superiore. Quest’ultimi sono stati ordinati non in base al punteggio ottenuto all’interno della “qualifica” di appartenenza, ma in ordine alfabetico nell’ambito del “livello economico” (o fascia) riconosciuto, con il risultato  che spesso un dipendente con punteggio superiore risulta in posizione inferiore.

Ancora di più oscura è la ratio che ha motivato la sub-classificazione subita da alcuni dipendenti che, in ordine alla qualifica  di “Collaboratore Professionale Sanitario Tecnico di Laboratorio Biomedico”, non sono stati accorpati in una unica graduatoria ed elenchi, ma scorporati in tre distinte graduatorie:
– Coll.Prof.San.Tec.LaboratorioBiomed;
–  Coll.Prof.San.Tec.Lab.Biom.Anat. Patolog;
–  Coll.Prof.San.Tec.Lab.Biom. Centro Trasf.

Tale classificazione  sembrerebbe collegata non alla qualifica, ma al Servizio di appartenenza.
Se fosse questo il criterio individuato, in aggiunta a quello della “qualifica”, si sarebbero dovuto formulare ulteriori 3 graduatorie, corrispondenti a tutti i Servizi afferenti ai Laboratori di Biomedicina.  Inoltre, i tecnici dell’AOU operanti al Centro Trasfusionale, e per la cui attività presso questo Servizio dovrebbero essere stati valutati, sono 12 e non 3 come risultano nelle graduatorie e negli elenchi. Una delle 3 unità, per di più, svolge ormai da circa dieci anni la sua attività lavorativa presso un altro Servizio dei Laboratori.
In conclusione, i posti disponibili per il Centro Trasfusionale sarebbero dovuti essere 6 e non 2.

Per fugare ogni dubbio sul piano della chiarezza e trasparenza dell’azione amministrativa, questa O.S. ritiene indispensabile che siano riformulate le graduatorie applicando in modo omogeneo e razionale i criteri individuati nell’accordo sindacale.

Auspica, infine, che per l’anno corrente sia data l’opportunità agli altri dipendenti di poter progredire di una fascia economica. Tenendo presente che la norma di riferimento più volte citata, sia nell’accordo e sia nell’atto deliberativo (D.Lgs 150/2009), non dispone un limite alla percentuale di dipendenti che possono fruire della progressione economica, ma stabilisce soltanto il carattere di selettività della procedura che, ovviamente, è condizionata dalla consistenza dei fondi resi disponibili che, si sottolinea, non è finanziata con risorse aggiuntive ma con gli stessi fondi già destinati al personale

Distinti saluti.

Roma, 12 gennaio 2021

USB PI – Università
Anna Maria Surdo

Allegati: ACCORDO PEO AOU 1.12.2020
prot 2806 del 5.2.202_risposta PTV_PEO e Premio Covid

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