Abbiamo ricevuto richieste di chiarimenti riguardanti la busta paga del mese di agosto che presenta varie voci a conguaglio e arretrati a fronte di uno stipendio più basso del previsto.
Ricordiamo, innanzitutto, che una busta paga simile è stata ricevuta a seguito dei passaggi PEO del 2019 (busta paga novembre 2020) e del 2020.
Quindi, sicuramente, entro il mese di luglio è stata conclusa la procedura avviata con il bando PEO 2022, stabilita con l’accordo sindacale del 2021, che comporta:
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Dopo la discussione fumosa sul nuovo ordinamento universitario, all’Aran hanno iniziato a parlare degli incrementi salariali che dovrebbero assicurare l’adeguamento degli stipendi universitari al costo della vita.
Ci viene riferito che l’incremento sarà mediamente del 4,2% a regime, ossia alla firma dell’accordo dato che il contratto è scaduto. Non per tutti, però. Ricordiamo, che dal 4,2% bisogna sottrarre lo 0,42 corrispondente all’elemento perequativo che i dipendenti fino alla categoria D2 già percepiscono in busta paga e l’indennità di vacanza contrattuale, pure questa già in busta paga.
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Roma, 22 luglio 2022
Dopo un periodo di pausa che ci siamo concessi nell’ambito delle comunicazioni, riprendiamo l’informativa di USB che in questo periodo è stata presente nelle contrattazioni con la collega Letizia Carpentieri, RSU eletta nella nostra lista sindacale. È continuata l’attività di partecipazione agli incontri sindacali, con l’analisi comune delle proposte e dei documenti presentati dall’Amministrazione, nonché delle richieste di parte sindacale.
Poiché gli incontri e la discussione si stanno intensificando ed è ipotizzabile a breve la sottoscrizione dell’accordo integrativo 2022, abbiamo ritenuto opportuno sottoporre all’Amministrazione alcune delle principali problematiche legate alle tematiche affrontate negli incontri sindacali (lettera in allegato).
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Nella confusione politica che in questi giorni attraversa il nostro paese, si stanno intensificando all’ARAN gli incontri di trattativa sul nuovo (vecchio) Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) anche per il settore università.
Sul tavolo le proposte dell’ARAN con tanto fumo e poco arrosto.
Infatti, si parla di una Nuova Classificazione del Personale che cancella le Categorie sostituendole con le Aree funzionali. Si discute di PEO e di PEV in modo confuso, ma non si discute di salario e di risorse.