INFORMATIVA SINDACALE

La delegazione sindacale è stata convocata dall’Amministrazione per il 7 settembre a una riunione  con i seguenti argomenti in discussione:

1) comunicazioni;
2) organizzazione del lavoro e lavoro agile;
3) controlli sul possesso della certificazione verde COVID-19 (c.d. green pass);
4) programmazione degli incontri per la contrattazione sul CCI 2021.

Non possiamo aggiungere come prassi “dopo la pausa estiva”, poiché l’ultimo incontro sindacale si è tenuto il 19 aprile 2021, con il rinvio ad un appuntamento a pochi giorni dopo.  Il tempo necessario per acquisire la notizia della certificazione da parte dei Revisori dei Conti dell’ ipotesi di accordo integrativo 2020 e procedere alla firma definitiva dell’accordo che avrebbe costituito la base per l’integrativo 2021.

Di conseguenza, non è stato emesso il bando per la 2^ tornata delle progressioni orizzontali per i pochi dipendenti che non avevano potuto accedere alle PEO del 2019 per mancanza dei requisiti.   Non è stato firmato l’accordo sulle modalità di distribuzione al personale dei risparmi rilevati nel 2020 sui buoni pasti e sullo straordinario.

L’introduzione di una fascia di orario di contattabilità per chi effettua lo smart working emergenziale era un altro argomento portato in discussione nell’ultimo incontro. Una volta stabilito, questo aspetto  sarebbe stato recepito nella stesura prossima di un regolamento sullo smart working o lavoro agile a regime (non emergenziale) su cui  si sta lavorando ormai da più di un anno. Ma ancora senza alcun risultato concreto.

Dal 19 aprile, però,  è iniziata la pausa, durata fino alla convocazione di oggi. Non conosciamo le motivazioni e ci chiediamo se le questioni saranno riprese dal punto in cui sono state sospese.

Riguardo al 2^ punto in discussione non possiamo non rilevare che le circolari sull’attuazione dei controlli della certificazione verde (Green pass) sono state già emanate. Abbiamo condiviso il comunicato di USB Università che fa una denuncia politica sull’uso strumentale del green pass green, anche se da alcuni è stato frainteso come una presa di posizione no vax del sindacato.
Riprenderemo il tema, ma per chiarezza alleghiamo le istanze rivolte, in tempi non sospetti, alle amministrazioni dell’Università e del Piliclinico Tor Vergata per promuovere  e rendere possibili volontariamente le vaccinazioni nei posti di lavoro.

Cordiali saluti a tutte e tutti.

Anna Maria Surdo

RSU-USB PI Università Tor Vergata

Le note USB citate:                           Vaccinazioni al PTV … ma non per tutti 

Escluse categorie di personale dal piano vaccinale del Policlinico Tor Vergata 

Richiesta piano aziendale vaccinazione